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I miei servizi:

MASSOTERAPIA

La Massoterapia è il massaggio terapeutico dei tessuti molli  del corpo (muscoli, tendini, legamenti e tessuto connettivale) allo scopo, tra gli altri, di migliorare l’irrorazione sanguigna e attivare i processi riparativi. Essa ha principalmente scopo riabilitativo, puntando a guarire disturbi di natura traumatica, posturale o da stress.

La Massoterapia viene svolta da un terapista abilitato, quale il Massoterapista MCB (Massaggiatore Capo Bagnino degli stabilimenti idroterapici). Il MCB è la figura inserita nell’elenco delle professioni del Ministero della Salute fra le Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie, abilitata ad operare in autonomia, anche in regime di libera professione, nell’ambito del massaggio sportivo, del benessere e (dietro specifica prescrizione medica) nell’ambito terapeutico, in collaborazione con le altra figure dell’area sanitaria e riabilitativa.

MASSAGGI OLISTICI

I Massaggi Olistici sono massaggi che guardano la persona nella sua interezza (mente e corpo) e la loro caratteristica principale é lo stimolo emozionale, con la finalità di portare sollievo e stimolare il naturale processo di equilibrio dei canali energetici della persona.

Secondo la visione olistica (dal greco “olos”=totalità), corpo, mente e spirito sono intrinsecamente legati tra loro. Lavorare sul corpo, quindi, diventa un modo per “toccare” tutto l’individuo. Il massaggio olistico si sostanzia in diverse tecniche tra occidentali, orientali e terapie naturali (aromaterapia, cromoterapia, ecc.). Le tecniche del massaggio olistico e/o del benessere, oltre che ad essere finalizzate al bisogno di salute generale della persona, puntano alla prevenzione di patologie.

MASSOTERAPIA OLISTICA

La “Massoterapia Olistica” è il mio personale metodo di integrazione di diverse tecniche terapeutiche ed olistiche col fine del raggiungimento di un benessere completo, efficace e più veloce. Propongo un trattamento personalizzato, a misura di paziente, dove anche il tempo dedicato, l’accoglienza e l’ascolto permettono di donare benessere a corpo e mente. Il fatto di ben predisporre la persona, permetterle di rilassarsi ed instaurare con essa un rapporto di fiducia, mette già in atto una reazione di autorigenerazione, che risulta fondamentale per la buona riuscita del trattamento ed il potenziamento dello stesso. Ciò che sostengo sovente è che “al corpo bisogna chiedere il permesso”. Difficilmente mi si vedrà affrontare un problema di salute con tono diretto ed imperativo, con metodi bruschi. Spesso, difatti, i migliori risultati di benessere si ottengono partendo da “lontano”, con un buon rilassamento in primis.

 

RESPIRAZIONE

Nella frenesia della vita quotidiana spesso non ci rendiamo conto che non respiriamo in modo corretto. Il nostro respiro è corto, interrotto, spesso superficiale e toracico. Questo comporta uno scompenso generale, ansia e tensioni, oltre a non riempire di aria correttamente i polmoni e, in conseguenza, non ossigenarsi a dovere. Spesso occorre fermarsi ed imparare a respirare. Imparare a respirare può tenerci lontano da tanti guai di natura sia fisica che emotiva.

La respirazione diaframmatica (o di pancia) è la respirazione naturale ideale che ci permette di sciogliere le tensioni del collo e delle spalle, assumere una postura corretta, regolare il nostro stato emotivo ed aumentare la velocità di recupero dagli stati di stress.

Propongo sedute per “imparare a reaspirare” in modo corretto e per sbloccare il diaframma. Questo trattamento spesso è propedeutico ed accompagnatorio rispetto ad altri trattamenti di natura terapeutica o di benessere.

 

ASCOLTO

L’ascolto è il primo passo per entrare in empatia con la persona, comprenderne le esigenze ed i drammi. Esso si fonda sulla creazione di un rapporto positivo, caratterizzato da un clima in cui la persona può sentirsi compresa e non giudicata. I principali elementi che caratterizzano una buona attività di ascolto sono, in primo luogo, il sospendere il giudizio e l’urgenza classificatoria, cercando di non definire ed incasellare a priori l’interlocutore in categorie note; secondariamente, raccogliere tutte le informazioni necessarie sulla situazione, osservare. Dall’ascolto, oltre ad essere escluso il giudizio, è escluso anche il consiglio e l’attivarsi per risolvere eventuali problemi espressi. L’ascolto attivo è pura accoglienza positiva. Non occorre avere fretta di arrivare a delle conclusioni, perchè non sono queste che occorrono in questo stadio, ma l’esplorarsi, l’aprirsi, che porta a prendere coscienza di nuovi modi di sé.

L’ascolto può avvenire anche attraverso le mani sul corpo, percependone tensioni di cui spesso non ci rendiamo conto. La comunicazione, di fatto, non è solo quella verbale. Spesso, “la mente mente”, non ci dice il vero. Il corpo invece immagazzina, non dimentica e non mente.

 

SESSUOLOGIA ED EDUCAZIONE SESSUALE

La Sessuologia è una Disciplina che studia la sessualità umana dal punto di vista medico, psicologico, sociale e culturale. Essa ha lo scopo di promuovere, mantenere o ristabilire la salute ed il benessere sessuale.

Parlare di sessualità, non significa parlare solo del corpo, ma anche della mente. La sessualità coinvolge emozioni, sentimenti, vissuti.

L’Educazione Sessuale ed Affettiva si occupa di consulenza in ambito di prevenzione, promozione della salute, occupandosi di tutti quegli aspetti che possano creare curiosità, necessità di approfondimento e comprensione o che possano essere fonte di sofferenza.

Attorno al tema della sessualità gravitano, specialmente nel nostro Paese, ancora troppe paure, pregiudizi e resistenze. Fare Educazione Sessuale, vuol dire fare Educazione alla Sessualità, toccando emozioni, relazioni, valori, sentimenti, pensieri, comportamenti, desideri. L’Educazione Sessuale permette di conoscere e comprendere ed è protettiva rispetto ai pericoli nascosti dietro ad una non conoscenza.

 

DANZATERAPIA CLINICA

La Danzaterapia Clinica (Metodo Lyceum Accademy) (DZT) è quell’attività di ordine terapeutico che si prefigge di lavorare sull’unità psico-corporea per acquisire consapevolezza di sè ed esprimere le proprie emozioni. A seconda delle utenze prese in carico, gli scopi della Danzaterapia Clinica possono configurarsi come preventivi, educativi, riabilitativi, psicopedagogici e clinici. In particolare, essa si sostanzia in un intervento in conduzione caratterizzato da metodologie che si concentrano sul nostro corpo in movimento e lo accompagnano con la musica, con oggetti ed immaginazione per stimolare e favorire la consapevolezza corporea, l’esplorazione della propria identità personale, la relazione con gli altri e l’ambiente, la creatività, l’immaginazione e la messa in forma delle nostre sensazioni, emozioni, idee.

La DZT è adatta a tutti, normodotati o portatori di handicap, per tutte le fasi della propria vita. Praticarla è consigliato quando si sta passando un momento difficile da qualsiasi punto di vista (psicologico, fisico, emotivo), quando occorre ritrovare le proprie potenzialità, riconoscere  e accettare i propri limiti, amarli e ricominciare con nuovo slancio ed energia. E’ un viaggio introspettivo molto potente. Non si tratta di una lezione di danza, ma di movimento, all’interno di un setting protetto, dove giudizi ed aspettative stanno fuori dalla porta. Si è accompagnati da musica e dal Danzaterapeuta che attraverso parole madri o oggetti stimolo, guida l’esperienza di quella sessione. Le sessioni sono di gruppo, generalmente, non troppo numeroso e tendenzialmente omogeneo. Si consigliano almeno dieci incontri. Al termine di ogni incontro, della durata di 45 minuti, c’è un momento di raccoglimento dove poter esprimere (verbalmente, scrivendo o disegnando) ciò che l’esperienza ha portato alla luce e ci ha fatto provare. E’ un momento, quest’ultimo, di condivisione, presa di coscienza e crescita.

PILATES

Il Pilates è una forma di ginnastica di tipo rieducativo, preventivo e terapeutico, focalizzato sul controllo della postura al fine di guadagnare maggiore armonia e fluidità nei movimenti, migliorare la tonificazione muscolare ed una perfezionata percezione di sè. E’ una disciplina che lavora sull’armonia globale della persona, in quanto, per la metodologia che le è propria permette, operando sul corpo, di aiutare anche la mente. Il Metodo Pilates è nato attraverso l’utilizzo di macchinari basati sull’utilizzo del letto e di molle ad esso legate, che permettessero agli infermi di eseguire gli esercizio. Nel tempo il metodo si è perfezionato e differenziato in metodologie diverse, essendo possibile effettuare detta ginnastica a corpo libero, seguendo i principi fondamentali di questa tecnica: respiro, percezione e controllo.

Il Pilates è una disciplina che non ha controindicazioni per alcun soggetto. Esso si avvicina molto alla tecnica posturale-antalgica ed è inoltre adatta per coloro che vogliono approcciarsi ad una preparazione atletica, perchè aiuta a prendere consapevolezza del proprio corpo e dei muscoli coinvolti, aumentando la tonificazione ed il rafforzamento dell’apparato muscolare.

Il Pilates utilizza molto la respirazione. Ciò comporta che il Pilates porti giovamento, non solo al corpo, regalando elasticità, fluidità e tonicità, ma anche alla mente, avendo effetti positivi su ansia e stress. La concentrazione, fondamentale per svolgere correttamente gli esercizi, porta a focalizzare l’attenzione sul proprio corpo e sul respiro e , così facendo, la mente si distacca dai pensieri e dalle preoccupazioni. Questo rilassamento e rinforzo insieme di mente e corpo, produce l’effetto di aumentare le difese individuali contro le emozioni negative e limitanti, contribuendo a creare una sorta di schermo nei confronti di ansia e stress.

EDITORIA

Nel corso della mia esperienza ho svolto studi, ho messo in pratica, ho avuto esperienze. Mi propongo di scrivere ciò di cui sono venuta a conoscenza e divulgarlo attraverso una piccola sezione editoriale. I miei scritti saranno messi a disposizione di chi abbia voglia di approfondire alcuni temi o venire a conoscenza di alcuni aneddoti. Buona lettura e buona conoscenza.