Intervista sul quotidiano MilanoFinanza

𝐌𝐚𝐬𝐬𝐨𝐭𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚 𝐞 𝐦𝐚𝐬𝐬𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 𝐨𝐥𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨, 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐢𝐥 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚 (𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞) 𝐮𝐧𝐚 𝐫𝐢𝐞𝐥𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞. 𝐈𝐧 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐧𝐞𝐫𝐬𝐡𝐢𝐩 𝐜𝐨𝐧 𝐝𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐞 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐚𝐧𝐚𝐥𝐢𝐬𝐢.

Creare un trattamento a misura di paziente, superando steccati e limitazioni, unendo il benessere del corpo a quello della mente. 𝐃𝐞𝐚 𝐒𝐞𝐫𝐞𝐧𝐚 𝐁𝐞𝐥𝐥𝐢, titolare del marchio 𝐏𝐚𝐩𝐚𝐯𝐞𝐫𝐨 𝐁𝐥𝐮 (papaveroblu@blu.it) è una professionista specializzata in tecniche manuali olistiche e massoterapia con studio a Biassono (Mb). Nell’etimologia greca il termine “olos” può essere inteso anche come “totalità” e da questo termine il massaggio olistico si interpreta come la stimolazione di emozioni positive attraverso manovre eseguite in punti specifici del corpo. La massoterapia ha invece uno scopo riabilitativo e punta a guarire disturbi di natura traumatica, posturale o da stress. “In realtà io nasco come giurista d’impresa”, riassume la sua storia Dea Serena Belli. “Ho lavorato nell’ufficio legale e societario di una banca d’affari olandese fino a che ho avvertito la necessità di esplorare altri lati di me stessa. Ho iniziato dunque a studiare come massaggiatore terapeutico o massoterapista, un’attività parasanitaria alla quale si può accedere con impegnativa del medico qualora si possa scaricare la spesa. A questa ho unito il massaggio olistico che è invece un massaggio del benessere che tiene conto di mente e corpo e ricerca l’armonia tra questi due ambiti per regalare rilassamento, affinché il corpo metta in atto modalità per autorigenerarsi”.

Il desiderio di imparare e sperimentare ha portato Dea ad iniziare in parallelo un corso di studi per danzaterapeuta clinico, disciplina che sperimenta come la musica e il movimento del corpo all’interno di un setting protetto possano promuovere il rapporto mente-corpo e liberare da traumi e afflizioni. L’idea di fondo è quella di percorrere una strada nuova. “Lo studio dove ricevo è diverso da quelli tradizionali”, aggiunge Belli. “Il clima è caldo, c’è un camino, lampade colorate e luci soffuse, un lettino attrezzato con un top in memory. L’accoglienza e l’ascolto sono al primo posto. Utilizzo olio caldo e oli essenziali. I prodotti che adopero sono quasi esclusivamente edibili. Chi si presenta da me viene o perché ha dolori fisici (come lombosciatalgia o tensione alla cervicale) oppure ha semplicemente bisogno di staccare la spina, rilassarsi e trovare un momento per se stesso. I miei trattamenti possono durare dai quaranta minuti per un massaggio settoriale specifico a due ore, due ore e mezza”. C’è una ulteriore frontiera che Dea vuole esplorare. “Avendo scritto una tesi su emozioni, paure e ansie nel post-Covid, sto proponendo ad alcuni psicoterapeuti di lavorare insieme per arrivare a un massaggio che tenga conto delle caratteristiche e dei problemi delle persone. È un percorso complesso, ma credo davvero che valga la pena approfondirlo”.

(riproduzione riservata)

Fabrizio de Feo